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È mai capitato seguendo una dieta di sentirsi più deboli e poco lucidi?  Di soffrire la fame ma di non ottenere comunque alcun risultato? Di avere una minore tolleranza allo sforzo?  Spesso tutte queste sensazioni derivano dal “Fai da te”. 

Attenzione dunque perché i pericoli sono tanti ma spesso ben nascosti e difficili da riconoscere. 

Come prevenire queste situazioni? Affidarsi a personale competente è consigliabile per evitare errori come l’involontaria riduzione di massa muscolare, conseguenza di pasti sbilanciati e carenze nutrizionali. 

La visita nutrizionale per lo sportivo comprende: 

  • Storia personale e anamnesi alimentare 
  • Valutazione della composizione corporea e antropometrica mediante rilevazione di peso, circonferenze corporee, plicometria e analisi bioimpedenziometrica
  • Valutazione dell’attività sportiva svolta (funzionale, ciclismo, triathlon, running) 
  • Elaborazione di un piano nutrizionale e di integrazione personalizzato 

Antropometria

Il peso che leggiamo sulla bilancia è semplicemente un numero. 

Ma quale significato ha? È il risultato della massa corporea intesa come insieme di massa grassa, liquidi intra ed extracellulari e massa magra tra cui muscoli, ossa, organi interni. 

Si comprende che, la conoscenza della propria composizione corporea è fondamentale per dare un senso e un significato alle variazioni di peso.

L’analisi di composizione corporea ci permette di fissare obiettivi realistici e coerenti, soprattutto nel rispetto del mantenimento o raggiungimento dello stato di salute. 

IMC o BMI

L’IMC (o indice di massa corporea, o BMI, Body Mass Index) è uno strumento approssimativo per il calcolo della massa corporea che si basa sul rapporto tra il peso e l’altezza di un individuo.

In realtà sono molti i parametri da considerare per calcolare in maniera più precisa se si è in sovrappeso/obesità o nei limiti, quindi il calcolo dell’IMC è solo indicativo. 

Infatti, con il calcolo dell’IMC anche uno sportivo o un culturista potrebbero risultare sovrappeso. 

Per gli individui con muscolatura normale il calcolo dell’IMC è utile ad avere un’idea del peso ideale, ma in ogni caso non va considerato come uno strumento fondamentale e mai sostituito al parere dello specialista.

Bioimpedenziometria

La bioimpedenziometria è un esame non invasivo di tipo bioelettrico per l’analisi quantitativa e qualitativa della composizione corporea, indispensabile per la valutazione del corretto andamento di una dieta.

È un test rapido ed indolore, che attraverso la misurazione della resistenza e della reattanza, grazie ad una debole corrente che attraversa il corpo, ci consente di misurare e stabilire la composizione corporea e di valutare lo stato nutrizionale.

Rispetto ad altre tipologie di test che mirano a valutare lo stato nutrizionale la bioimpedenziometria è una delle migliori metodiche sia in ambito clinico che sportivo in quanto, oltre alle proprietà già citate, possiede anche la caratteristica di non essere operatore dipendente.  

Plicometria

La plicometria è un sistema di misurazione che, grazie a uno strumento denominato plicometro, permette di ottenere una stima della massa grassa del soggetto. 

La rilevazione delle pliche di grasso sottocutaneo viene effettuata in precisi punti di repere secondo protocolli conosciuti dal professionista. 

È una metodica operatore-dipendente, fornendo una stima della % di massa grassa può essere utile come valore per monitorare i progressi nel tempo. 

Non si può utilizzare con soggetti in forte sovrappeso o obesità ma solo con persone allenate o che presentano solo un lieve sovrappeso.

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